Non
poteva mancare, in un’edizione che vede il Cile protagonista
assoluto, un tributo al più celebre dei cineasti del Nuovissimo
cinema cileno, Pablo Larraín. Dell’acclamato autore verrà
presentato, con una proiezione speciale il giorno prima dell’apertura
ufficiale del festival, il suo ultimo lavoro, proprio in questo
periodo nelle sale del nostro paese. No – I giorni dell’arcobaleno,
vincitore del premio C.I.C.A.E. a Cannes e nominato agli Oscar come
miglior film straniero, è ambientato nel 1988 all’epoca del
referendum popolare per il mantenimento della dittatura e si
concentra sulla figura di un giovane pubblicitario, interpretato da
Gael Garcia Bernal, che, con la sua originale e positiva campagna di
marketing, contribuirà alla vittoria del no al referendum. Un’altra
opera profondamente politica che affonda le sue radici nella memoria
collettiva nazionale per l’autore di Tony Manero e Post Mortem.
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