Giuliano
l’ho sorpreso a parlarci, con la sua carriola-a-motore. Il vecchio
motore non ne voleva sapere, hai voglia a tirare la leva. Come si
diceva in questi casi ai tempi di babbo, dopo aver scalciato
all’infinito peggio di un mulo,s arà lu carburatò, s’ha
‘ngolfàt, s’ha spurcàt lu ciclè… Smanettamenti vari, altri
tentativi inutili, macchè, non parte. E parole, parole, parole, e
spurghi, e soffiate sul ciclè (forse cicler, dal francese?), finchè
all’ultimo disperato tentativo, d’improvviso, Tun Tun Tu-Tu-Tun…
Giuliano mi guarda e sorride, la bacerebbe la sua carriola. Provala,
mi fa. Che emozione, come guidare una dondolante 2CV a Londra al
tempo dei Beatles, quel macchinoso cambio contromano con le 3 marce
non sincronizzate che non entravano mai…
Poi la
sua creatura me la faccio “raccontare”, e ci sarebbe da scrivere
un libro. Come l’ha pensata, dove ha scovato i vari pezzi, come li
ha modificati, adattati, mescolati, il tempo “perso” per
costruirsi la felicità.
Di ogni particolare ti dice la storia, la provenienza, ma anche pregi e difetti. Mettere insieme Garelli, Vespa e Lambretta per farci una carriola che va da sola: non è solo ingegno (tanto). E’ anche poesia (tanta).
Di ogni particolare ti dice la storia, la provenienza, ma anche pregi e difetti. Mettere insieme Garelli, Vespa e Lambretta per farci una carriola che va da sola: non è solo ingegno (tanto). E’ anche poesia (tanta).
Caratteristiche
tecniche (esemplare unico):
Motore
2 tempi GARELLI n. 353 bK 50 c.c. (anni ’60)
Carburatore
Dell’Orto (forse MA 18 B3)
Cambio
3 marce senza retro, comando telescopico “a manico d’ombrello”
(manico sinistro)
Frizione:
chissà se c’è, oppure è automatica…
Candela
NGK (oppure quello che capita) / Da qualche parte ci sarà una
bobina, ecc.
Raffreddamento:
volano applicato ad una ventola che raffredda il cilindro tramite uno
speciale convogliatore
Alimentazione:
miscela al 5%
Accensione:
a leve, con diversi snodi e rinvii
Trasmissione:
catena e pignone-corona / mozzo di vecchia LAMBRETTA
Ruota
anteriore VESPA 50 + 2 ruote snodabili di carrozzella d’ospedale
Serbatoio
autocostruito capacità litri 2 circa (senza “riserva”)
Carrozzeria:
guscio carriola SMAI zincata
Marmitta
(non catalitica) saldata a mano, più silenziosa di una Hearly
Davidson
Faro
di bicicletta (niente batteria)
Comando
faro con leva-frizione di motocicletta (manico destro)
Blocchetto
luci CEV / Levetta-acceleratore con componenti di cambio Campagnolo
(manico destro)
Peso
kg 50 circa / Portata kg 130 circa (compreso guidatore)
Velocità
max. 8 km/h circa (con limitatore “umano”)
Verniciatura:
visibilmente a pennello, colori rosso/giallo, senza un perché.
Optional:
carrello-guidatore a due rotelle posteriori snodato sul “gancio
traino” (si fa per dire), con sellino.
Pier
Giorgio Camaioni
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