New Vesuvian Lanscapes di Gigi Cifali è l’anteprima dell’Expo di arte contemporanea di Marche Centro d’Arte che apre l’11 maggio.
“Cifali mette in scena con New
Vesuvian Lanscapes lo straordinario spettacolo della natura
fermato un attimo prima del disastro.
La potenza del Vesuvio, la meraviglia di una natura rigogliosa ed ignara viene messa in relazione, in ogni scatto, con l'ignoranza umana. Un luogo, che per definizione dovrebbe essere di meravigliosa desolazione è in realtà incrostato da costruzioni frutto di abusivismo edilizio. Il fotografo, agli albori del XXI secolo, si trasforma di nuovo in un viaggiatore alla ricerca dell'estetica del sublime.”
La potenza del Vesuvio, la meraviglia di una natura rigogliosa ed ignara viene messa in relazione, in ogni scatto, con l'ignoranza umana. Un luogo, che per definizione dovrebbe essere di meravigliosa desolazione è in realtà incrostato da costruzioni frutto di abusivismo edilizio. Il fotografo, agli albori del XXI secolo, si trasforma di nuovo in un viaggiatore alla ricerca dell'estetica del sublime.”
(Stefano
Verri)
New Vesuvian Lanscapes è un progetto realizzato
attraverso una serie di scatti che ha come soggetto il Parco
Nazionale del Vesuvio, un luogo mitico della cultura europea,
conosciuto in tutto il mondo, ma anche il simbolo di una terra in
eterna lotta con se stessa. L’occhio dell’artista è catturato da
una serie di dettagli che non dovrebbero trovarsi nel posto in cui
sono, perché non ne fanno parte. Eppure è ancora possibile
immaginare come dovevano apparire questi luoghi ai visitatori del
Grand Tour: un ponte tra il passato (spesso idealizzato) e il
presente. Da qui la scelta tecnica del taglio circolare delle
fotografie e le cornici a foglia d’oro che richiamano la tradizione
paesaggistica del sette/ottocento.
Gigi Cifali (Torre del Greco
1975) vive e lavora a Londra. Tra il 2004/2006 frequenta l’Università
di Fotogiornalismo di Westminister. Riceve molti premi, tra cui IPA
Awards a NY nel 2009 e il FUJI Distinction Award nel 2007. Partecipa
a numerose collettive tra Londra e New York, espone per la Tag Fine
Art Gallery a Londra. I suoi lavori sono stati pubblicati su molte
riviste: ricordiamo Watch Magazine Netherland 2010 and Russia 2011;
Dayfur Magazine, UK/Germany 2009.
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