Si
rinnova per il sedicesimo anno consecutivo l’appuntamento estivo
con il TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro
classico - promossa da Ministero dei beni e delle attività culturali
e del turismo, Regione Marche, AMAT, Soprintendenza per i Beni
Archeologici delle Marche e i Comuni di Ancona, Ascoli Piceno,
Corinaldo, Falerone, Fermo, Macerata, Monte Rinaldo, Pesaro, San
Severino Marche e Urbisaglia - che in una coniugazione funzionale e
gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di
fruire i luoghi di interesse archeologico per momenti di spettacolo
dal vivo restituendoli ad un ampio uso dall’impegno congiunto di
Comuni, Regione, AMAT e Soprintendenza.
L’edizione
2014 - dal 27 giugno al 9 agosto - presenta diciannove
appuntamenti di teatro e danza, sei in più rispetto alla scorsa
edizione, che spaziano dai testi dell’antichità greco-latina che
si prestano anche a letture drammaturgiche più attuali fino ad opere
che, pur appartenendo a tradizioni letterarie più recenti e moderne,
sono accomunabili per argomenti e stile, ai canoni della classicità.
Oltre a crescere nell’offerta di spettacoli, il TAU nell’edizione
che sta per prendere il via coinvolge anche nuovi spazi della regione
che per la prima volta accolgono la rassegna: l’Area Archeologica
Santa Maria in Portuno di Corinaldo, le Cisterne Romane di Fermo,
Rocca Costanza e l’Area Archeologica Colombarone di Pesaro, le
Terme Romane e la Chiesa Antica di Santa Maria della Pieve del Parco
Archeologico di Septempeda di San Severino Marche. Accanto a questi
spazi di grande suggestione ci sono i siti archeologici per i quali
il TAU rappresenta un consolidato appuntamento annuale di grande
fascino: l’Anfiteatro Romano di Ancona, i Teatri Romani di Ascoli
Piceno, Falerone e l’Helvia Recina di Macerata, l’Area
Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo e l’Anfiteatro Romano di
Urbisaglia.
È
un viaggio di grande fascino nell’Odissea di Omero, affidato
a straordinari interpreti come Moni Ovadia, Tullio
Solenghi, Ascanio Celestini, Amanda Sandrelli e
Gioele Dix, quello proposto in cinque tappe con il progetto di
Sergio Maifredi Odissea. Un racconto mediterraneo.
L’intento è quello di restituire alla narrazione orale le
affascinanti pagine di quest’opera definita da Maifredi “la prima
fiction a episodi dove i racconti vivono assoluti e il montaggio
avviene nella testa dello spettatore che può conoscere o ignorare
gli episodi precedenti.” Alla luce di questa premessa il pubblico è
invitato a partecipare alla lettura di diversi canti che parte il 27
giugno al Teatro Romano Helvia Recina di Macerata con Moni Ovadia e
prosegue il 10 luglio al Teatro Romano di Falerone con Tullio
Solenghi, il 23 luglio all’Anfiteatro Romano di Ancona con Ascanio
Celestini, il 1 agosto al Teatro Romano di Ascoli Piceno con Amanda
Sandrelli per concludersi il 9 agosto sempre ad Ascoli Piceno.
Un
gruppo improbabile di giornalisti d'assalto è a Delfi, fuori dal
tempio, in attesa che i vip Xuto e Creusa arrivino e regalino loro
qualche succulento scoop. Così la commedia Ione. La vita in
diretta, messa in scena il 7 luglio all’Anfiteatro
Romano di Ancona dai ragazzi del Centro Teatrale Rinaldini
diretti dalla regia di Laura De Carlo, si dipana spedita in un
intreccio ben architettato e condotto dagli dei divertiti, lasciando
spazio a un indiscutibile lieto fine.
Lo
scrittore Valerio Massimo Manfredi, insieme agli attori
Isabelle Adriani e Gerardo Placido, dà voce ai
personaggi più suggestivi del suo ultimo bestseller Il mio
nome è nessuno. L’avventura di Ulisse – il ritorno
raccontando - il 15 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia
- il viaggio più straordinario di tutti i tempi, quello di Odysseo,
con il suo universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose e
sventurate.
Il
16 luglio il TAU prosegue a Rocca Costanza a Pesaro con Ovidio
amori e sabbia, un originale lavoro che, grazie alla maestria
di Massimo Ottoni nel dar forma con la sabbia a infinite
figure e alla recitazione di David Riondino, racconta il testo
del poeta latino Le metamorfosi attraverso gli episodi più
popolari come Narciso o Afrodite in un’ora e mezza di grande
spessore letterario.
L’attualità
di Aristofane - amico del sentimento popolare, pacifista e ostile al
governo - è al centro dello spettacolo Aristofanissimo! Poeti
giudici puttane della commedia greca in scena grazie
all’interpretazione di Enzo Curcurù, attore di grandi
sfumature, il 18 luglio alle Cisterne Romane di Fermo.
In
Mitiche donne. Dalle donne del mito alle nostre vite,
Pamela Villoresi conduce lo spettatore il 20 luglio all’Area
Archeologica La Cuma di Monterinaldo in un percorso di incanto e di
pensiero attraverso le parole delle grandi eroine classiche e le voci
di artiste di tutti i tempi, come Alda Merini, Bilitis, Marina
Cvetaeva, Bebetta Campeti, Luisa Futoransky, Valeria Moretti,
Szymborska, Madre Teresa di Calcutta.
Il
TAU guarda anche al pubblico dei più piccoli con Le 12 fatiche
di Ercole di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse in
scena il 21 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno. L’appuntamento
è un viaggio tra le storie del Mediterraneo antico attraverso un
grande gioco dell’oca in cui i due attori interagiscono con i
bambini facendo conoscere loro le avventure di Eracle, Ercole per i
romani.
Il
20 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia l’affascinante
Pamela Villoresi è Medea. L’attrice - diretta dalla
regia di Maurizio Panici - distaccandosi dall’interpretazione
stereotipata del matricidio, restituisce la dolorosa discesa agli
inferi di un personaggio ricco di sfumature in un allestimento che
privilegia fortemente il compito degli attori destinati a consegnare
al pubblico un distillato di parole ed emozioni che lo avvolgono in
una partitura musicale serrata.
Un
contenitore di eccezione, l'Antigone di Lino Liviabella,
significativo compositore dell'avanguardia italiana del primo
Novecento e di nascita maceratese - di cui quest 'anno si commemorano
i cinquant'anni dalla scomparsa - apre le porte ai testi di Sofocle,
Anouilh, Brecht ma anche a fatti di cronaca, in Antigone Assolo
presentato il 25 luglio all’Area Archeologica Santa Maria in
Portuno di Corinaldo e il 26 luglio al Teatro Romano di Falerone –
con il titolo di Antigone – con la presenza di
musicisti che eseguono dal vivo le musiche. Entrambi gli appuntamenti
affidati alla recitazione dell’attrice Maria Pilar Pérez Aspa
sono realizzati in collaborazione con Macerata Opera Festival.
Danza
e parole dialogano intorno alle figure mitiche di Carmen, Medea e
Cassandra nell’omonimo spettacolo - diretto da Luciano Cannito
– affidato all’interpretazione coreografica di Rossella
Brescia – affiancata dai danzatori della Compagnia DCE
DANZITALIA - e alla recitazione di Vanessa Gravina il 27
luglio a Pesaro nella splendida cornice di Rocca Costanza.
La
lettura delle Lettere a Lucilio di Seneca, curata
dall'Associazione Sognalibro su progetto di Francesco Rapaccioni e
arricchita da momenti musicali affidati a giovani talenti locali,
attende il pubblico il 28 luglio alle Terme Romane di San Severino.
La
complessità della figura femminile sia sulla terra sia sull’Olimpo
è investigata in modo ironico e accattivante quanto fedele ai testi
di riferimento il 31 luglio al Teatro Romano di Falerone in Cercasi
dea, disperatamente! con protagonista una splendida Debora
Caprioglio.
Il
TAU torna a San Severino Marche il 31 luglio, questa volta nella
Chiesa Antica di Santa Maria della Pieve, con il concerto Deus
caritas est del Coro di Sant’Agostino - diretto dal
maestro Morena Rinaldi - che esprime, nell'alternarsi di brani letti
e cantati, il tema della carità nei suoi molteplice aspetti.
Da
una delle più grandi studiose contemporanee del mondo classico, Eva
Cantarella, una rivisitazione moderna del personaggio di Fedra - che
si avvale di diverse interpretazioni mutuate da Euripide, D’Annunzio,
Seneca e Racine - in scena il 2 agosto all’Anfiteatro Romano di
Urbisaglia. Protagonista di questo Fedra. Diritto all’amore
è l’incisiva e pluripremiata Galatea Ranzi (Premio Ubu -
Premio Eleonora Duse 2012), sola a rievocare fantasmi di tutti i
personaggi del dramma in un continuo flash-back di cui Fedra è
prigioniera.
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