Sono
come
l’Abruzzo,
gli atleti di questo XTerra
Triathlon off-road a
Scanno: tosti e allegri, spigolosi e infaticabili, scanzonati e
saggi. Vengono da ogni paese d’Europa ma oggi somigliano tutti a
questa mia terra aspra, “così bella quando è bella”, quei corpi
infangati sono come altorilievi sbalzati sulle rocce a precipizio,
rispecchiati nel verde intenso dei pendii boscosi.
La
gara è di quelle ruvide, sia nella versione “Full”
che
nella parallela “Lite”:
un
off-road che alla nuotata (fredda!) nel lago - una passeggiata,
pensando a quello che ci sarà dopo - unisce l’inerpicata in
mountain bike su percorsi labirintici, e poi la corsa in saliscendi
per chilometri su altrettanto scoscesi sentieri e strade che al
confronto le grandi maratone cittadine sono mollezze sibaritiche.