Quando
il potere se la farà sotto
E
la spigola e il pescecane saranno liberi
E
la maliziosa dal labbro assassino
STRAORDINARIA,
STRABILIANTE, STRALUNARE
Se
ne andrà via da me
Io
ti rivedrò ancora
Pattinare
mirabilmente
Guizzante
anguilla di razza
E
ti colpirò senza scompormi
Come
il macellaio
Perché
io vivo dentro la quarta dimensione
E
tu non dici mai niente
Quando
lunedì sarà domenica
E
tutti i discorsi finiranno
Nell’anno
ottantamila
Ah,
questi trucchi imprudenti…
*Libere
incursioni nello STRAORDINARIO STRABILIANTE STRALUNARE disco “extra”
dei Têtes de Bois,
con le scuse a Léo Ferré, Andrea Satta e Giuseppe Gennari.
PGC
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