A 15
anni dalla grande esposizione di “benvenuto al Terzo Millennio”,
realizzata in Spagna, a Barcellona, nel dicembre del 1999, Vittorio
Amadio intende ricordare e celebrare un momento che lo vide, unico
artista italiano, esporre le sue opere insieme con quelle di Josep
Maria Subirachs e di Pablo Picasso.
La
mostra di Barcellona (alla quale fece seguito una “personale” nei
locali del Camp Nou, il mitico stadio della squadra di calcio),
consacrò il pittore-scultore-incisore di Castel di Lama (Ascoli
Piceno) a livello mondiale e decine furono le mostre organizzate in
Europa e negli Stati Uniti. Per assurdo però, come accade agli
artisti mai soddisfatti di se stessi e del mondo intorno, Vittorio
Amadio decise di sospendere l'attività espositiva, di ridiscutere il
suo essere artista concedendosi un lungo periodo di studio e di
approfondimento che lo ha portato a riformulare il rapporto con le
tele, le carte, il legno, le pietre e ogni altro materiale utile a
dare sfogo alla sua incontenibile voglia d'arte.
Vittorio Amadio ha appena compiuto 80 anni, e all'alba della terza giovinezza ha voluto fortemente fare la sintesi di dieci anni di studio su se stesso, sul mondo e sull'arte realizzando la personale che la Camera di Commercio di Chieti (ente patrocinatore della mostra) ospiterà nei locali della Expo Room e della Bottega d'Arte da 7 al 20 ottobre p.v. Quello dell'artista marchigiano vuole essere un viaggio all'interno del suo modo di concepire l'arte fatto di gesti velocissimi, di impatti violenti sulla tela, di nessun leziosismo gratuito, di una totale e irrefrenabile libertà che non comprende paletti né etici né estetici. Il catalogo della mostra (curato dal giornalista-scrittore Massimo Consorti – autore tra l'altro della biografia di Carlo Delle Piane), è la “guida” per seguire al meglio una mostra divisa in gruppi di opere che vanno a comporre un universo pittorico da vivere e guardare con lentezza.
Vittorio Amadio ha appena compiuto 80 anni, e all'alba della terza giovinezza ha voluto fortemente fare la sintesi di dieci anni di studio su se stesso, sul mondo e sull'arte realizzando la personale che la Camera di Commercio di Chieti (ente patrocinatore della mostra) ospiterà nei locali della Expo Room e della Bottega d'Arte da 7 al 20 ottobre p.v. Quello dell'artista marchigiano vuole essere un viaggio all'interno del suo modo di concepire l'arte fatto di gesti velocissimi, di impatti violenti sulla tela, di nessun leziosismo gratuito, di una totale e irrefrenabile libertà che non comprende paletti né etici né estetici. Il catalogo della mostra (curato dal giornalista-scrittore Massimo Consorti – autore tra l'altro della biografia di Carlo Delle Piane), è la “guida” per seguire al meglio una mostra divisa in gruppi di opere che vanno a comporre un universo pittorico da vivere e guardare con lentezza.
La
presentazione della mostra, che ricordiamo è organizzata in
collaborazione con la Onlus “Camminando Insieme” di Chieti, si
terrà sabato 11 ottobre, alle ore 17.00, presso la Sala Cascella
della Camera di Commercio, mentre il “vernissage”, (inaugurazione
ufficiale della mostra alla Expo Room e alla Bottega d'Arte) sarà
alle ore 18.00. Nel corso del vernissage, è prevista l'esibizione
del giovanissimo violoncellista Emanuele Di Luzio (alunno
dell'Istituto Comprensivo n. 4, “R. Ortiz” di Chieti Scalo) e un
buffet offerto dall'organizzazione della mostra con degustazione del
vino delle Cantine Minnucci di Chieti.
Orari
e giorni di apertura
- martedì 7 ottobre, ore 17.30: apertura della mostra alla presenza dell'artista.
- sabato 11 ottobre, ore 17.00: Sala Cascella, presentazione della mostra
ore 18.00: Expo Room-Bottega d'Arte, vernissage
La
mostra sarà visitabile tutti i giorni
Mattina:
ore 10.30/12.30
Pomeriggio:
ore 16.30/20.00
Aperto
il bookshop nelle stesse ore della mostra
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