Il richiamo del mare è infinito
ed una passeggiata nei pressi del porto non significa soltanto
respirare a pieni polmoni l’aria salmastra, sentire una nuova
energia fluire in ogni fibra del proprio corpo, ma avere anche
l’opportunità di osservare scorci di naturale bellezza. Scenari
permeati di azzurro che un artista non può fare a meno di tramutare
in opere d’arte. Lo sanno bene gli allievi della Scuola Misoul,
diretta da Cesare D’Antonio, che da una semplice visita al porto
hanno tratto ispirazione per realizzare ben 97 opere suddivise in
quadri (olio, acrilico, china, pastello, tecnica mista), sculture,
fotografie, installazioni, origami, terrecotte e ceramiche, esposte
in Palazzina Azzurra (9-20 luglio) nell’ambito della mostra ‘San
Benedetto del Tronto 2016. Porto e dintorni’ , che successivamente
farà tappa in altri luoghi simbolo della tradizione locale come la
Torre dei Gualtieri (23 luglio-7 agosto), il Museo del Mare (10-29
agosto). Le opere dei 35 artisti sono in vendita ed il ricavato verrà
impiegato per acquistare prodotti alimentari o buoni spesa per
famiglie disagiate. L’arte abbraccia il sociale, dunque, e lo fa
attraverso il talento di artisti di diversa fascia d’età, tra i
quali studenti, professionisti, principianti, fumettisti, ma anche
persone che nel quotidiano svolgono lavori lontani dall’arte: un
‘popolo’ eterogeneo, unito dall’amore per il bello e dalla
volontà di acquisire la tecnica, che all’interno delle bianche
pareti della Scuola Misoul (viale Colombo) trova la giusta dimensione
per liberare la propria creatività. Condivisione e anima, dunque,
come suggerisce il nome stesso Misoul, che altri non è la crasi di
‘my-soul’. Non a caso la ‘missione’ di Cesare D’Antonio,
diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e con
all’attivo un prestigioso curriculum in continua evoluzione ,
risiede nel desiderio di trasmettere la sua esperienza artistica agli
altri tramite un insegnamento che segue un po’
le orme della bottega
rinascimentale. Il risultato? Eccellente, ne è segno tangibile la
collettiva ‘San Benedetto del Tronto 2016. Porto e dintorni’,
nella quale è possibile ammirare l’ambiente portuale nelle sue più
recondite sfaccettature. Visitare la mostra è come effettuare un
viaggio attraverso gli occhi dei bravissimi allievi Anna
Bartolomeo, Antonella Belletti, Simone Bianchi, Barbara Borsoni
Ciccolungo, Rita Bruni, Onelia Capomagi, Luisa Carnevale, Biagio
Carrano, Elisabetta Castelletti, Mario Contessi, Giampietro De
Angelis,Tanya Del Bello, Stefania Di Emidio, Simonetta Ferretti,
Cristina Illuminati, Monica Isopi, Sayaka Kuhinata, Marco Lanciotti,
Maila Lavia, Francesco Loggi, Maria Paola Lunghi, Alessia Malatesta,
Francesca Marcucci, Marcella Marri, Barbara Mascetti, Marzia Mentili,
Daniela Menzietti, Sissi Mihailova, Gianna Pansironi, Simona Patrizi,
Cristina
Spinozzi, Irmanna Spinozzi, Lucia Tiburtini, Giuseppe Tomassetti,
Giuseppe Di Stadio. Un viaggio in cui nulla è dato per scontato e
dove si riconoscono anche personaggi noti del mondo marinaro, con i
volti scolpiti dalle rughe e dalla fatica, con le mani giunte in
segno di lavoro e preghiera. Paesaggi, barche, pesci e cavallucci
marini, volti, richiami che vanno da De Chirico a Braccio di Ferro,
senso del quotidiano, mare inteso come luogo di fecondità e
tragedie, reti, conchiglie, e persino un ritratto del maestro Bruno
Benatti con il suo immancabile berretto alla marinara. Le opere sono
attualmente esposte in Palazzina Azzurra dove, a fare da corollario,
c’è una magnifica scenografia di gabbiani sparsi all’interno
della struttura e forieri di simpatici messaggi: i volatili,
infatti, portano ‘tatuate’ sulle piume del loro corpo frasi
caratteristiche del dialetto sambenedettese. Splendido il catalogo
edito da Fastedit con la
copertina realizzata dal bravissimo writer romano Mr.Thoms, al secolo
Diego Della Posta, che ha ritratto in modo ironico Cesare D’Antonio
alle prese con i simboli della nostra città. Presenti anche
l’introduzione della sottoscritta, ed il testo critico di Adele
Ciarrocchi che ha avuto l’intelligente idea di abbinare alla
presentazione di ogni opera una frase celebre dedicata al mare.
Il progetto grafico è di Fabrizio Mariani.
Gli orari di apertura e
chiusura della mostra sono Palazzina Azzurra (Lunedì-Domenica ore
18-24), Torrione (Lunedì-Domenica ore 21,30-23,30), Museo del Mare
(Martedì-Domenica ore 18-24). L’ingresso è libero. Si consiglia
di visitare la mostra e, subito dopo, fare una passeggiata al porto:
guarderete il mare con occhi diversi. E lo amerete ancora di più.
Rosita Spinozzi
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