PERCHE' NON MI HAI ASPETTATO...
Perché non hai aspettato la primavera...
quando i rami del pesco si riempiono di tenui petali rosa.
quando s'ode l'allegro scampanio del mattino pasquale.
quando il profumo del rosmarino raggiunge la riva del mare.
quando il dolce vento in un giorno di sole accarezza con un brivido caldo la pelle.
No! Non dare la vile pecunia a Caronte, non attraversare il nero Stige.
Ti prego riapri di nuovo gli occhi e vola con ali di gabbiano
verso quella porta aperta sul dorato orizzonte
laddove il mare si sposa col cielo
per sempre nella tua San Benedetto.
Vittorio Camacci
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