Grottammare. “Abusivo-di-origine-campana vende cocco sulla spiaggia, multa di 5.000 euro”
Nell’ambito delle salvifiche operazioni SPIAGGE SICURE, giornalieri sono i blitz “in divisa o in borghese” della Polizia Municipale di Grottammare capitanata dal suo intrepido Comandante sempre in tuta mimetica, ma tutti lo riconoscono.
L’altro ieri il bottino è stato di 40 borse contraffatte (precipitosamente abbandonate sulla spiaggia dagli abusivi); ieri di 20 scarpe spaiate, alcune ancora galleggiano vicino agli scogli ma è proibito avvicinarsi; il giorno prima, un malfattore-di-origine-campana era stato colto in fragranza di reato mentre tentava la vendita di un frutto di nome cocco. Ne aveva un secchio pieno, le fette le stanno contando e ricontando i Carabinieri. Non solo ricco bottino, ma anche 5.000 euro di multa in un colpo solo, che i vigili con le multe alle auto in sosta ci mettono un sacco di giorni.
L’abusivo-di-origine-campana è andato subito in banca e ha fatto il bonifico.
Imprese epiche per le quali Grottammare, prima città in Italia, potrà fregiarsi dell’ennesimo trofeo ambientale: la Bandiera di Combattimento o di Guerra.
Verrà consegnata fra qualche giorno in Piazza Kursaal da Papa Alessandro III in persona appena sbarcato dal finto naufragio.
PGC - 29 giugno 2019
Nota importante: In questo pezzo alcune notizie sono vere, altre false. Al lettore intelligente il compito di distinguerle. Se non ce la fa pazienza. Potrà sempre darsi al giornalismo.
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