San Benedetto del Tronto – Palazzina Azzurra
6 luglio/6 ottobre 2019
“IRRITAZIONI”*
La mia critica “giustappunto irritata”* alla Mostra comincia (e finisce) con la grande “S” finale in più (due esse invece di una) sulla firma di GILLO DORFLES, in bella evidenza da 15 giorni sul gigantesco pannello nero della sala del primo piano recante un suo illuminante pensiero.
Non si tratta di un refuso. Ma anche fosse - può capitare - è incredibile che in 15 giorni nessuno abbia rimediato, anche solo sovrapponendo un cartoncino nero sulla seconda “esse” abusiva. Facile, non serve neanche la scala. O che nessuno se ne sia proprio accorto.
Eppure pomposissima dev’esser stata l’inaugurazione del 6 luglio, con pompose presenze: dai tre-Magnifici-Curatori-tre, giù giù fino ai pensosi sindaci, agli emozionatissimi assessori alla cultura, ai professori vaganti, agli sponsor/partner paganti e non, ai papaveri alti-alti-alti, tutti in vetrina col doppiopetto e la faccia della festa, immancabilmente in così ghiotte occasioni. E ci sarà pure stato qualcuno - tra organizzatori produttori progettisti promotori stampatori prestatori ideatori designer fotografi… - di quella lista infinita che neanche i titoli di coda di Ben Hur.
Colpiti tutti da improvvisa cecità “bianca” alla Saramago? Oppure qualcuno se n’è accorto e non ha osato dirlo, o a qualcun altro è venuto il dubbio e se l’è tenuto?
Ma può anche darsi che, malgrado la martellante pubblicità (perfino sul prestigioso “La Lettura” del Corriere della Sera) a questa Mostra non ci sia ancora andato nessuno: cosa sono 15 giorni su 3 mesi (!) di apertura, hai voglia, c’è tempo… E poi di sicuro, dato “il grande successo” la allungheranno ancora, come l’anno scorso quell’altra strepitosa mostra “ABBRONZATISSIMA” (sic) sui... costumi da bagno.
Sono IRRITAZIONI, direbbe Gillo Dorfles (con una esse). [Come quella volta che venne in Ascoli per una conferenza ai piccoli architetti a Palazzo dei Capitani e volle visitare il Battistero e nessuno, tanto meno il sindaco Celani, seppe spiegargli perché fosse chiuso e dopo, trovate rocambolescamente le chiavi, vide le condizioni interne del Battistero e più che irritato divenne furens…]
Irritato anch’io, non ho guardato bene la mostrona. Unico spettatore - giuro - oggi sabato alle 19,05, mi sono sentito a disagio, come “osservato”. Forse ci tornerò. A patto che facciano quella correzione e anche altre (ce ne sono, di “errori”!) che non serve essere specialisti o “veder nudo”, per accorgersene.
PGC - sabato 20 luglio 2019
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