In tutto il mondo gli spazi di lavoro e di servizio dei pescatori, come pure le loro casette vicino al mare, sono sempre pitturate di colori pastello: rosso, verde, giallo, blu, viola, rosa, celeste… colori di alta luminosità eppur rilassanti e rinfrescanti, che favoriscono la meditazione. Da Reine (Norvegia) a Cadillero (Asturie – Spagna), da Aveiro (Portogallo) alle Cinque Terre, da Valparaiso (Cile) a Burano, da Muralla Roja (Spagna) a Klima (Milos – Grecia)… I turisti corrono a vederle, perché hanno quel fascino romantico e mettono allegria.
A San Benedetto no. Le fanno nuove e tutte marron: NO UNITED COLORS.
Più di 400.000 euro per un arzigogolato caseggiato a schiera fatto di avanzi di legno e cemento, incastrato tra uno stradone a scorrimento veloce in curva e una rovente spianata d’asfalto buona per una messa papale. E tutto di un tristanzuolo marron scuro, agghiacciante come le baracche di Auschwitz ma senza filo spinato. Di certo sull’ingresso non incomberà la scritta FARBE MACHT FREI. [Farbe = colore]
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