Agli amministratori e ai politici destrorsi, fascisti, fascistoidi, fascisti a loro insaputa
Consiglio preventivo:
Domani 27 gennaio statevene a casetta vostra e non parlate a vanvera.
Fateci il piacere di evitare di aggregarvi - come fate anche tutti i 25 aprile - alle “nostre” Celebrazioni farfugliando furbescamente, come avete già fatto, di memoria come “consapevolezza di tutti i crimini contro l’umanità”, di tutte le pulizie etniche della storia da quello sciagurato di Adamo in poi, e della Shoah come “simbolo di tutti gli orrori e le tragedie del mondo” e giacchè ci siete pure di Covid che non c’entra niente.
La “Giornata della Memoria”, cari signori, è stata istituita per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, pianificato a tavolino e strutturato con attitudine scientifica; le leggi razziali del nazi-fascismo; la persecuzione italiana contro i cittadini ebrei; gli italiani che hanno subito la deportazione e la morte nei campi di concentramento e quelli che si sono opposti rimettendoci la vita o rischiandola. Punto e basta. Ma proprio basta.
Invece ogni anno voi parlate, parlate, parlate. Sparlate. Per fingere di non capire, per sminuire le vostre collusioni ideologiche, per confondere, per accusare. E, anche, per ignoranza.
Quest’anno non fatelo. Statevene a casa.
Guardate la tivù, studiate, pregate… Pensate ad altro: ai vaccini, al calcio, alle elezioni…
Riposatevi.
Non vi disturberemo
PGC - 26 gennaio 2022
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