[della serie: le pessime e/o scomode idee di PGC]
PARTEBELLO. Nella forma, evocherebbe il caro nostro vecchio "Mercato della Verdura" tutto cemento ed eternit ingiustamente demolito, ma ristilizzato e interamente d'acciaio [S 275 o S 355]. Progettato e realizzato, nel caso, dalla stessa premiata ditta che sta rumorosamente costruendo la tecnologica torre abitativa d'acciaio per ricchi di viale De Gasperi (ex villa Cicchi, o "casa rosa").
PARTEBELLO. Leggero, iconico, artistico, inatteso, utile, eterno! Vagamente tempio greco e insieme post-industriale, ma non di design. Color arancio-rosso come il Golden Gate Bridge di San Francisco, da nuovo; con l'impegno e la voglia - con una festa - di cambiargli colore ogni tot anni (giallo ocra, celeste, verde menta, lilla, rosso opaco, grigio ardesia... ), come fanno - con palette di colori ben più prudenti - con la Tour Eiffel al momento delle obbligatorie cicliche manutenzioni. Per tetto una tecnologica veloce copertura scorrevole elettroidraulica. Tipo Wimbledon.
PARTEBELLO. Niente piante fiori e alberi, qui ogni verde muore. Invece, per rappresentanza, 2 grandi palme finte, pure d'acciaio. Nè asfalto né porfido per pavimento, piuttosto robusta resina colorata antiscivolo. PARTEBELLO, verso nord, potrebbe contenere una piccola finta vasca-piscina di città [la stessa simil-acqua già pensata per l'ex "casa rosa"], circondata fin nella strafficata via Montebello da cento ombrelloni tipo spiaggia raffiguranti le gloriose vecchie vele sambenedettesi ad uso anche "commerciale": buoni per il mercato del venerdì. [Ehi, chi tocca il mercato muore!]
PARTEBELLO. Non partirebbe bello, questo insolito PARTENONE d'acciaio di via Montebello vicino alla brutta Stazione? Macchè. Ditelo.
PGC - 17 aprile 2024
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