31/07/24

C’è del marcio - e della ferocia - in Trentino

    Di sera, il feroce governatore del Trentino Maurizio Fu-gatti (senza offesa per i gatti) firma l’ennesima ordinanza di abbattimento. All’alba, i suoi feroci forestali trentini, mirando al collare come all’olimpionico tiro al piattello, bang-bang uccidono l’orsa Kj1 nel bosco. Bravi, la medaglia di merda non gliela toglierà nessuno. Dopodichè, svegliato di brutto, il Ministro-dell’Ambiente-a-sua-insaputa Gilberto-Pichetto-Fratin-vien dal-mare balbetta alla stampa il doveroso comunicato standard farcito di falso dispiacere e saggezza di statista. Poi torna beato a letto. Lavoro finito. Avanti il prossimo, orso.

    C’è proprio del marcio - anzi della ferocia - in Trentino Alto Adige. Per quel niente che conto, io non ci metterò più piede. 

Scelgo l’Abruzzo, che i suoi orsi se li coccola! Perché complici dell’abbattimento degli orsi non sono solo quelli che votano questi amministratori e quelli che zitti li sopportano, ma pure chi in Trentino ci va, in vacanza.

     Quanto sarei contento se - di colpo, per magìa - gli orsi si moltiplicassero al ritmo dei conigli selvatici (Oryctolagus cuniculus), le cui femmine nell’arco della loro vita generano anche 360 conigli. Grande, 360 orsi da ogni orsa! Scapperebbero tutti invano e verrebbero sbranati tutti: il feroce governatore Fu-gatti, i feroci forestali assassini, l’assonnato eppur feroce Gilberto-Pichetto-Fratin-vien-dal-mare, con al seguito svariate trentine di feroci trentini invasori di boschi altrui: sì, degli orsi.

PGC - 31 luglio 2024

 

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