Cari “Teatri invisibili”, come promesso a me stesso, motu proprio, in piena autonomia e da distratto (o discontinuo) spettatore ho realizzato quello che vedete. Prendetelo come un mio contributo, modesto ma fatto con passione, per testimoniarvi la mia gratitudine per il notevole traguardo raggiunto, credo un unicum nel settore a livello nazionale (con l’auspicio di doppiarlo, s’intende) e per la qualità della proposta culturale. E questa sì che è percettibilissima!
Gli occhi che si vedono nelle lenti dell’”invisibile” sono del curatore e fulcro di quanto da 30 anni si mette in scena (e chissà con quante difficoltà…): Piergiorgio Cinì.
Sabato 26 ottobre, al Kursaal di Grottammare, ore 18, si festeggia ‘teatralmente’. Partecipiamo numerosi.
NB: Ribadisco che questo che allego non è il manifesto dei "Teatri invisibili" dell'edizione in corso, ma un mio semplice omaggio. Se avessi fatto il pasticciere o il pizzaiolo avrei imbandito un buffet gratuitamente.
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