11/02/25

FORT BALLARIN

     Ne avevamo bisogno: a Nord, dopo l’abbattimento delle 2 tribune-“tappo”, la città era troppo scoperta. Non come a Sud, dove siamo abbastanza ben difesi dalla cementificata Torre sul Porto della Riserva Naturalistica Sentina e dalla (perfino ristoratrice…) Caserma Guelfa con relativa torre di vedetta a Porto d’Ascoli. E ad Ovest, dove la Torre dei Gualtieri (lu Campanò) del Paese Alto fa ancora paura agli indiani Sioux, che se con Coda Chiazzata o Nuvola Rossa provano ad attaccarci anche da Est, (dal mare, mica dal Mississipi…) - annegherebbero tutti. Insomma a Nord proprio ci voleva, questo forte fortissimo FORT BALLARIN inchiodato a morte sul “prato” dell’indimenticato disperato stadio Ballarin. Ma non è un altro “tappo”, peggio di quelli tolti?

Senonchè da alcuni mesi FORT BALLARIN cresce brutto e gonfio, lentamente, a singhiozzo, con continui ripensamenti sul progetto, sui costi, sui contenuti, sui tempi… E il popolo mormora, i nostalgici tifosi della Samb minacciano invasioni nei Consigli Comunali Aperti, i giornali velinano quello che trovano. 

Mentre FORT BALLARIN ha già suo un record: è il primo tutto di cemento armato come il Pentagono, non di bel legno come FORT APACHE. Ha pure quel fossato tutt’intorno che bastano 50 mm/hr di pioggia per riempirlo e renderlo invalicabile - con le bombe d’acqua arrivano i coccodrilli! Servirà quindi aggiungere un ponte levatoio come alla Rocca Costanza di Pesaro, o fisso come alla Rocca Roveresca di Senigallia. Qui di cemento, ovvio. Altre spese. 

     Certo che il famoso archistar parmense CANALI è deluso e depresso, alla sua età mica va bene... Se dal Comune partono spesso a trovarlo in pellegrinaggio, ogni volta lo deludono con obiezioni e rocambolesche varianti al suo progetto originario, che era stato pure approvato a mugugni, bestemmie e servile entusiasmo. Gli hanno spazzato via pure i laghetti dai fondi specchiati, le corroboranti cascatelle, il campetto di bocce, i cespuglietti autoctoni, i vialetti ad angoli acuti…

     Chissà però se l’archistar reagirà meglio, quando dopo Carnevale i nostri Spazzafumi torneranno da lui in missione (ancora mascherati) ad informarlo che per farsi perdonare, sul desertificato spiazzo a nord di FORT BALLARIN, giusto adiacente alla rotatoria, riserveranno un grandissimo piazzale attrezzato per i pullman CANALI BUS 


PGC - 10 febbraio 2025

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